Bari:
La grinta di Andrea Bari (foto Trabalza)
Trento, 11 maggio 2009

E’ ripreso già questo pomeriggio al PalaTrento il lavoro dell’Itas Diatec Trentino in vista di gara 4 di finale scudetto. Dopo i cinque set giocati ieri sera davanti ad oltre 4600 spettatori nella sfortunata prestazione casalinga contro la Copra Nordmeccanica, Radostin Stoytchev quest’oggi ha diretto un allenamento prevalentemente improntato sul defaticamento e i pesi per chi è sceso in campo ieri mentre gli atleti meno utilizzati hanno svolto una seduta tecnica con palla, con particolare cura per i fondamentali di attacco e difesa.
Seduta quindi divisa in due gruppi, con allenamento sul campo principale del palazzetto solo per Stefanov, Segnalini, Della Lunga, De Paola, Riad, Leonardi e Zygadlo. Il gruppo tornerà ad allenarsi a ranghi completi domani pomeriggio per l’ultima sessione di lavoro prima di partire alla volta Piacenza, dove la squadra arriverà nella prima serata. Come successo martedì scorso, la partenza verso l’Emilia è fissata infatti indicativamente per le 17.30, al termine dell’allenamento.
La situazione per noi in questa serie si è fatta sempre più complicata e tali difficoltà verosimilmente si ripeteranno anche mercoledì sera in gara – sono parole del libero trentino Andrea Bari, fra i migliori nel match di ieri – ma sicuramente non molliamo proprio ora. In ballo c’è uno scudetto e quindi fino a quando non sarà caduta l’ultima palla noi ci crederemo e lotteremo col coltello fra i denti. In vista di gara 4 dobbiamo scrollarci di dosso il ricordo del pesante rovescio subito al PalaBanca giovedì scorso e cercare di essere fin dal via più aggressivi nell’atteggiamento. Le tre partite giocate sin qui hanno messo in luce tutte le qualità di Piacenza, capace a mio modo di vedere di giocare la miglior pallavolo vista durante questa stagione, ma allo stesso tempo hanno dimostrato anche come l’Itas Diatec Trentino non demorda e sia sempre viva. Forse siamo meno lucidi e brillanti dei nostri avversari ma non è ancora arrivato il momento di tracciare giudizi definitivi. Se la Copra ci sarà superiore anche in gara 4 saremo pronti a farle i nostri complimenti, altrimenti si tornerà in campo nuovamente domenica”.
Rispetto a gara 2 ieri siamo riusciti a tenere più alto il nostro livello qualitativo della ricezione – ha concluso Bari – ma ciò non è bastato per vincere e implicitamente ha confermato che nella pallavolo non basti crescere in un singolo fondamentale per cambiare la situazione. Dobbiamo migliorare ancora sotto tutti i punti di vista ma, mi ripeto, i margini per il recupero e per portare la serie nuovamente a Trento ci sono tutti”.


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